Sono le connessioni che cambiano la prospettiva. Per anni da piccola sono stata in vacanza in posti dove non riuscivo proprio a sentirmi connessa con i miei coetanei… e cosi stavo in casa a leggere libri per settimane. Quando ho iniziato a viaggiare e esplorare il mondo seguendo le mie passioni, a esprimere chi sono e quel che amo, la mia strada ha incrociato quella di altri viaggiatori con un bagaglio simile.

Non è una questione di età, etnia, genere.. è una questione di pensiero e desiderio. Quando due desideri simili si incontrano, nasce una potente connessione, uno spazio fertile dove esistere e sbocciare. In quello spazio ci si sente liberi e legittimi per quello che siamo, e grazie a questo… creiamo.

Per questo il coaching é potente, perché lascia che quello spazio prenda forma e che la connessione avvenga.

Domani voglio andare da Mulassano, é troppo tempo che non vado lí a bere il caffé.