– Questo è il nostro terzo caffè insieme?
– Sì. Perché?
– Perché è arrivato il momento di rivelarti che io, in realtà… sì, ecco,
– Dimmi pure.
– Io non bevo caffè. Mi piace molto ma proprio non posso berlo, mi tiene sveglio per giorni.
– E come hai fatto finora?!
– Non l’ho bevuto. Appena potevo, lo rovesciavo da qualche parte o su qualcuno. È un peccato, me ne rendo conto, anche perché, ripeto, mi piace.
– Ma puoi abituartici pian piano.
– Bevendone poco alla volta, dici.
– Sì, cercando di sviluppare una sorta di resilienza al caffè. Forse pensi che il tuo corpo ti voglia porre un ostacolo, ma, a quel punto, penso che sarebbe il tuo gusto a dirti di no. Magari, ti sta solo suggerendo un comportamento da adottare in altri aspetti della vita: abituarsi poco alla volta al nuovo, al diverso. Potrebbe ad esempio renderti più facile la tua prossima sfida, che sia trasferirti all’estero o un nuovo lavoro. Ti darebbe occhi nuovi, quel che ti sembra difficile potrebbe trasformarsi in opportunità… poi giusto il caffè mi ricorda che l’amaro rimane, sì, ma si può abbinare a molti altri sapori.
Pausa caffè narrata da Fabio Martinez